Tecnologia
Come scegliere le cuffie migliori
Comprare un paio di cuffie audio è un’operazione che sembra semplice, ma che in realtà si potrebbe rivelare più difficile del previsto: basta entrare in un negozio di elettronica, infatti, per accorgersi che ne esistono davvero di ogni grandezza, modello e fascia di prezzo. L’acquisto online, poi può rivelarsi ancora più confusionario, perché al contrario che in negozio, non è possibile toccare o magari anche provare il prodotto, ma bisogna affidarsi esclusivamente alle proprie conoscenze. In questi casi ci si può affidare alle recensioni e consigli di siti esperti – come quelli che trovate sul sito www.guidacuffie.it – ma è sempre un bene assimilare delle informazioni base che possano guidarci all’acquisto. La prima distinzione da conoscere è quella della funzione delle cuffie: infatti esistono delle cuffie pensate per l’ascolto multimediale, principalmente musica o film, e delle cuffie specifiche per il gaming. Si possono riconoscere dall’aspetto esteriore, ma anche da alcuni dettagli come il supporto al multicanale (non sempre presente) o la presenza di un microfono integrato.
Scegliere le cuffie in base al formato
Per scegliere il modello di cuffie migliore, il più adatto alle nostre esigenze, bisogna tenere conto che si possono distinguere in diverse categorie in base alla tipologia e alla forma dei loro cuscinetti. Ognuna di queste categorie ha caratteristiche molto specifiche, il cosiddetto formato, che stabilisce alcune delle prerogative – anche musicali, oltre che estetiche – di ogni paio di cuffie presente sul mercato.
Cuffie chiuse
Sono la tipologia che fornisce il più elevato tasso d’isolamento acustico. Sono ideali per essere usate in luoghi particolarmente rumorosi, e dal punto di vista sonoro, tendono a enfatizzare le basse frequenze, riverberi ed effetti musicali, risultando spesso per questo motivo poco fedeli alla scena sonora originale. Si consiglia di non utilizzarle per un lungo periodo di tempo perché, isolando e concentrando così tanto il suono, possono affaticare troppo l’apparato uditivo.
Cuffie aperte
Risultano molto comode e hanno il massimo grado di comfort. Lo svantaggio è che non riescono ad offrire un isolamento del suono ottimale, però risultano avere una trasmissione di suono più fedele alla registrazione originale. Un buon compromesso possono essere le cuffie semi-aperte che offrono le migliori caratteristiche dei due formati, ovvero una buona fedeltà sonora abbinata a un buon isolamento.
Cuffie on-ear
Più comunemente conosciute come auricolari, si caratterizzano per la praticità e per le dimensioni compatte: essendo piccole, infatti, si appoggiano direttamente sopra i padiglioni auricolari e non coprono tutto l’orecchio, al contrario dei formati analizzati in precedenza. Alcuni modelli hanno persino una struttura ripiegabile, ma ovviamente l’isolamento acustico è inferiore anche rispetto a quello delle cuffie aperte, anche se esistono dei modelli auricolari che utilizzano avanzati sistemi per sopprimere i rumori ambientali.
Cuffie over-ear
Sono abbastanza grandi da racchiudere tutti i padiglioni auricolari, in un modo che consente all’orecchio di isolarsi dai suoni provenienti dall’ambiente esterno senza utilizzare tecnologie particolari, consentendo dunque l’ascolto anche a volumi inferiori senza affaticare l’orecchio. Sono però piuttosto pesanti e scomode da portare in giro, quindi meglio acquistarle, eventualmente, per un uso esclusivamente casalingo.