Salute

Come affrontare la paura

Alcuni suggerimenti per imparare a riconoscere la paura e ad affrontarla, trasformandola in qualcosa di positivo per la nostra vita.

Chi non ha mai avuto paura nella vita? Nessuno, ovvio. È una di quelle emozioni che è proprio impossibile non provare o ignorare, specie quando prende il sopravvento. La paura ha infatti innumerevoli sfaccettature, perché diverse sono le situazioni e i motivi che la possono scatenare, alcuni anche prettamente soggettivi. Si può avere paura di qualcosa, di qualcuno, di un’idea; ma proprio perché è impossibile da evitare, spesso abbiamo la necessità di affrontarla e, perché no, anche vincerla. E allora come affrontare la paura? Scopriamolo insieme.

Imparare a riconoscerla

Il gioco di parole in questo caso è necessario: non bisogna avere paura della paura. Bensì accoglierla quando si presenta, cercare di capire da dove origina. Il più delle volte, anzi, è assolutamente normale e giusto provare paura: quando ci accingiamo a fare qualcosa per la prima volta, quando ci troviamo a dover prendere una nuova decisione o dinnanzi a un cambiamento… eccetera. La paura, inoltre, è una reazione necessaria per la nostra sopravvivenza, altrimenti non avremmo la percezione di cosa potrebbe risultare pericoloso per la nostra incolumità. Il problema però  è quando ci impedisce di svolgere le nostre normali attività quotidiane, risultando invalidante. A quel punto diventa indispensabile ascoltarci e capire quanto la paura incide sulla nostra vita. Riconosciamola:

  1. Tendiamo a evitare luoghi, contesti o situazioni specifiche.
  2. Compaiono sintomi fisici quali: tachicardia, nausea, sudorazione, fiato corto, capogiri, tremori, brividi, mal di pancia.
  3. La paura è costante da oltre sei mesi e rende difficoltoso lo svolgimento di determinate attività.
  4. Tale impedimento ha radici profonde, spesso da ricercarsi nell’infanzia o come conseguenza di eventi traumatici che ci hanno visti coinvolti.

Come affrontare la paura

Spesso, quando ci riusciamo, commettiamo l’errore di far finta di niente, negando di avere paura, come se questa potesse magicamente scomparire da sola. In realtà non è così, e dopo aver imparato a riconoscerla, il passo successivo consiste proprio nell’accettarla e nel fronteggiarla. Bisogna sempre ricordare che non esiste coraggio senza paura. Qualche suggerimento utile su come affrontarla:

  1. Non giudichiamo la nostra paura, anzi, diamole un nome e “guardiamola in faccia” non appena si presenta. Non nascondiamoci e non voltiamole le spalle, ma dialoghiamo con lei. Se siamo riusciti a identificarne l’origine, contestualizziamola dicendoci: “ho ragione ad aver paura in questo momento, o sto soltanto amplificando un’emozione più del dovuto?”. Concentriamoci sul pericolo reale, non su ciò che noi percepiamo come “pericolo”.
  2. Esponiamoci gradualmente alle nostre paure. Cerchiamo con tanta buona volontà di ricreare il contesto che ci terrorizza ma in misura ridotta, come per prenderne coscienza a mano a mano. Alleniamo la nostra paura, fin quando non ci accorgiamo che inizia a farsi sempre meno pressante.
  3. Mettiamo in atto delle specifiche tecniche di rilassamento, basate su una corretta e profonda inspirazione ed espirazione, cercando di rilassare il nostro corpo in vista di un avvenimento che ci infonde paura. Anche lo yoga può aiutare.
  4. Non demonizziamo le nostre paure, bensì iniziamo a vederle come delle opportunità per conoscerci meglio e trasformiamole in qualcosa di positivo, come un incentivo a dare sempre il meglio di noi. Facciamo in modo che la paura diventi una nostra alleata, più che una nemica.
  5. Chiediamo aiuto: non sempre è possibile farcela da soli, e non bisogna vergognarsene. Chiedere aiuto è naturale, assolutamente legittimo. Accogliamo il conforto di un amico, di un parente, e prendiamo in seria considerazione la possibilità di consultare uno psicologo, che saprà sicuramente aiutarci nel migliore dei modi.
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