Casa
Come appendere un quadro
Tutto ciò che c’è da sapere per appendere un quadro nel modo corretto a una parete, personalizzando e impreziosendo le vostre stanze.
Un quadro è sempre un ottimo modo per riempire e vivacizzare una parete vuota, soprattutto se state arredando la vostra nuova casa: se appeso nel punto giusto e nel giusto modo, infatti, riesce a impreziosire efficacemente una stanza conferendole l’atmosfera desiderata. Ma appenderlo bene non è sempre facile o scontato, in quanto bisogna tenere in considerazione svariati fattori: le dimensioni, il peso, l’eventuale presenza della cornice, il supporto e così via. Scopriamo allora come appendere un quadro nel migliore dei modi!
Stabilite la posizione esatta del quadro
Prima di appenderlo è ovviamente necessario scegliere il punto preciso, quello che più lo valorizza. Fate in modo che sia in armonia con l’arredamento circostante e con l’ambiente in generale, ma lasciatevi comunque guidare dal vostro gusto personale. Nel dettaglio, ecco come procedere:
- Guardatevi intorno e visualizzate, dapprima mentalmente, il risultato che intendete ottenere, immaginando il quadro in relazione alla parete vuota da riempire.
- Passate all’azione: se potete, fatevi aiutare da un’altra persona, chiedendole di reggere il quadro contro la parete prescelta per permettervi di osservarlo da lontano e confermare che è quella la posizione che preferite. Di solito, i musei appendono i quadri a 140 – 145 cm dal pavimento, più o meno quando gli occhi si trovano a un quarto dal bordo inferiore dell’immagine del quadro.
- A questo punto tracciate un segno sul muro con una matita, in corrispondenza del punto centrale della cornice superiore, dopo aver preso le opportune misure per stabilire l’esatta metà. Individuate e segnate anche il punto preciso in cui dovrà essere inserito il chiodo o la vite.
Come appendere un quadro: i giusti materiali
Valutate il peso del vostro quadro e la consistenza del muro (assicurandovi soprattutto che in quel punto non passino fili elettrici): farlo è importantissimo, poiché vi orienterà sulla scelta dei materiali più indicati per garantire una giusta tenuta. Procedete dunque in questo modo:
- Se il quadro non supera i 2 kg, sono sufficienti dei chiodi sottili di circa 1,5 cm di lunghezza. Per i quadri fino a 9/10 kg di peso, invece, sono decisamente più opportuni i tasselli, almeno due, posizionati a debita distanza: prendete sempre le giuste misure con metro e matita a portata di mano. In alternativa, scegliete comunque chiodi più lunghi e resistenti, dai 3 ai 5 cm. Piantateli alla parete con un martello o praticate un foro con il trapano, a seconda delle vostre esigenze.
- In realtà è possibile appendere un quadro anche senza bucare il muro, e quindi senza chiodi, utilizzando al loro posto degli appositi prodotti adesivi adatti a non rovinarlo. Naturalmente, anche in questo caso tenete conto del peso, assicurandovi che quello del quadro in questione non superi i 2 kg.
- Appendete con estrema attenzione il quadro e, prima di lasciarlo del tutto, assicuratevi che sia ben sostenuto e non rischi di cadere. Osservatelo attentamente e raddrizzatelo quanto basta: per una maggiore precisione potete servirvi di una livella a bolla, da posizionare sulla parte superiore della cornice. Se la bolla si mantiene al centro della livella, significa che il quadro è dritto. In caso contrario, individuate la pendenza e fate in modo che la bolla si sposti nella posizione centrale.