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Bulbi di narciso: come coltivarli?

Chi, guardandosi ripetutamente davanti ad uno specchio, non si è mai sentito dire: “Sei proprio un narciso!”? Ebbene sì: parlando dei narcisi, non si può non fare riferimento proprio a questi bellissimi fiori, ma anche molto profumati, la cui origine deriva da un termine greco (“narkào”), che indica qualcosa che stordisce proprio in relazione al suo profumo. Vediamo quindi come conservare i bulbi di narciso, quando interrare i bulbi di narciso e quali potrebbero essere le informazioni relative alla forzatura dei bulbi di narciso.

Il fiore del narciso è bello e profumato. Esso deve il suo nome al termine greco che significa “ciò che stordisce con il suo profumo”, e questo fiore, proprio in antichità, secondo i greci poteva avere delle capacità soporifere e narcotiche, e quindi era in grado di far addormentare e capitolare chiunque lo annusasse.

Secondo la leggenda antica che si tramanda in merito al significato di questo fiore, Narciso era un noto personaggio della mitologia greca e romana, un cacciatore molto bello ma anche molto crudele, figlio della ninfa Liriope e del dio dei fiumi Cefiso.

Costui era solito vantarsi della sua bellezza, rifiutando chiunque gli si avvicinasse e quindi anche chiunque si innamorasse di lui: per la sua vanità e per la sua crudeltà, gli dei lo punirono facendolo specchiare in un fiume. Nel vedere la sua immagine riflessa, egli si innamorò di sé stesso e, non potendo allontanarsi dal corso d’acqua, si consumò a poco a poco fino a morire.

Questa leggenda, quindi, lega il fiore ad una bellezza non solo impossibile, ma anche vanitosa ed eccessivamente compiaciuta del suo stesso aspetto estetico.

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Vediamo, adesso, come conservare i bulbi di narciso, quando interrarli, e come avviene la loro forzatura.

Come conservare i bulbi di narciso: ecco quali sono i consigli giusti

Ma come conservare correttamente i bulbi di narciso? Per rispondere in maniera chiara a questa domanda, occorre ricordare che esso è un fiore molto resistente, e questo significa che, con qualche piccola accortezza, è possibile conservare i suoi bulbi nella stagione invernale e riutilizzarli l’anno successivo, senza nessuno sforzo.

Il primo consiglio utile su come conservare i bulbi di narciso consiste nell’evitare di tagliare le foglie subito dopo la fioritura, in quanto questa pianta si serve proprio del fogliame per ottenere energia dalla luce del sole, e questo è un aspetto molto importante in quanto essa ha bisogno di questa energia immagazzinata per sopravvivere alla stagione invernale, ed essere di nuovo pronto alla fioritura in quella primaverile.

Pertanto, prima di procedere al taglio delle foglie, è bene attendere almeno due o tre mesi dopo la fioritura, ed in ogni caso solo quando esso si mostra dal caratteristico colore marrone, appassito oppure avvizzito.

L’uso di un fertilizzante solubile durante l’autunno potrebbe essere una soluzione ottimale, in quanto permetterebbe di nutrire i bulbi e far sviluppare bene le radici.

Infine, è bene conservarli in un luogo fresco e asciutto, riponendoli in u sacchetto di carta ed al buio, lontano da fonti di luce.

Quando interrare i bulbi di narciso: quali sono le indicazioni utili?

Detto questo, quindi, quando interrare i bulbi di narciso? Resistenti e molto rustici, i narcisi possono essere coltivati in vaso, oltre che in giardino: possiamo pertanto godere della loro bellezza anche su un balcone o su un terrazzo, purché siano seguiti i giusti e consapevoli accorgimenti per la loro cura e per la loro crescita e sana fioritura.

Poiché essi fioriscono in primavera, il momento migliore per interrare i bulbi di narciso è la stagione  che va da ottobre a dicembre, e quindi sostanzialmente prima che arrivino i primi freddi: esso deve essere interrato con la testa verso l’alto, ad una profondità di circa 7 o 8 cm, e ad una distanza di almeno 25 cm.

Forzatura bulbi narciso: cos’è e come avviene

Possiamo anche parlare di forzatura dei bulbi di narciso: ma cos’è e come avviene quest’ultima?

Quando parliamo di forzatura dei bulbi di narciso, ricordiamo nello specifico che questa tecnica può essere impiegata in genere per la forzatura di diverse tipologie di bulbi. Pertanto, anche le bulbose che in genere fioriscono in primavera potrebbero essere sorprendenti, fiorendo in pieno inverno, e lo stesso si può dire di qualunque altra tipologia di fiori.

La forzatura può avvenire in acqua, oppure al buio. Questo secondo metodo è particolarmente indicato per la forzatura dei bulbi di narciso, che può essere prevista spostando il vaso in un ambiente buio e freddo, ad una temperatura che non deve superare gli 8 gradi e non deve essere al di sotto dei 2 gradi, per almeno un mese.

Nel momento in cui il germoglio avrà raggiunto i 3 o 4 cm, è possibile spostare i bulbi in casa, spostandoli in un ambiente luminoso, ad una temperatura che va tra i 15 e i 18 °C.

Nel giro di qualche giorno, si potrà assistere alla fioritura dei narcisi!

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