Fai da te

Come togliere le foglie dal giardino

Con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno, ci si trova ad affrontare il problema delle tante foglie che si depositano in giardino per via del vento, che possono conferire un’aria trasandata e poco curata a tutto il giardino.

Le tecniche da utilizzare per togliere le foglie dal giardino

Rastrello: per sbarazzarsi delle foglie accumulate nel giardino, il “metodo classico” è quello di armarsi di rastrello e tanta pazienza per rimuoverle tutte.

Ovviamente sarà una procedura che richiederà del tempo per poter fare un lavoro accurato.

La scelta del rastrello deve essere fatta con cura per evitare problemi fisici dovuti allo sforzo, quindi deve essere leggero e con una comoda impugnatura.

Per quanto riguarda i denti del rastrello, devono essere piatti, flessibili ma robusti (in metallo o plastica rigida) così da garantire la presa e il trascinamento delle foglie senza che si impiglino.

Le punte, invece, devono essere piegate per adattarsi ad ogni tipologia di terreno.

Una volta che ci si è dotati del rastrello giusto, meglio premunirsi di un telone sul quale “trasportare” le foglie raccolte così che sarà più facile, raggruppandole tutte insieme, gettarle via.

Aspirafoglie, come quello che possiamo trovare su centroverderovigo.com. Si tratta di uno strumento che garantisce l’efficiente pulizia del giardino dalle foglie di troppo.

È uno strumento che consente una pulizia del giardino più veloce, più accurata oltre che meno faticosa rispetto all’utilizzo del rastrello.

Si tratta di veri e propri aspiratori che, come un aspirapolvere aspira la sporcizia e la polvere, consentono di aspirare le foglie e di poterle “trasportare” in un unico posto e smaltirle oppure di triturarle direttamente.

I modelli di aspirafoglie presenti sul mercato

Le soluzioni presenti sul mercato vanno dai modelli più economici (che costano circa 30 euro) fino a quelli da alcune centinaia di euro (i più potenti e accessoriati).

Infatti esistono aspirafoglie senza fili (a batteria) oppure quelli elettrici.

Quelli a batteria sono, in genere, più compatti e piccoli e ideali per giardini piccoli, anche perché la durata media della batteria spesso si aggira intorno ai 30 minuti.

Quelli elettrici, invece, sono più adatti per giardini di superfici più grandi.

Per chi non vuole l’intralcio del filo ma nemmeno la soluzione della batteria (che si scarica in poco tempo), esistono aspirafoglie con motore a scoppio: l’unico svantaggio di questi modelli è che, avendo un motore a scoppio integrato, possono risultare pesanti e poco facili da maneggiare.

In più, il motore a scoppio per le sue peculiarità, ha più bisogno di manutenzione.

Inoltre, come detto, esistono aspirafoglie che sono sia aspiratori sia trituratori e quindi rendono ancora più veloce il processo di pulizia perché non lasciano nemmeno il “fastidio” di smaltire le foglie aspirate.

In definitiva, gli aspetti da considerare nella scelta di un aspirafoglie sono:

  • la potenza;
  • la velocità del getto d’aria;
  • la rumorosità;
  • la praticità nell’impugnatura e nei movimenti;
  • il peso;
  • la presenza o meno del trituratore;
  • la presenza o meno del filo o della batteria;
  • la presenza o meno dello zaino motore (che è più pratico perché si porta a spalla).
Close