Società
Assistenza anziani: come scegliere una badante
A molti è capitato di trovarsi nella situazione di cercare una badante per un familiare. Si tratta di una situazione piuttosto delicata, perché è logico che tutti vogliano avere la possibilità di trovare la persona migliore. Il problema della scelta può veramente presentarsi e non soltanto per quanto riguarda gli aspetti più burocratici della questione, come per esempio il tipo di contratto da valutare, ma anche per quanto riguarda l’atteggiamento che in termini umani e di competenze la badante può mostrare nei confronti della persona che assiste. Scopriamo quali sono gli errori da evitare nella scelta della badante, per un familiare che ha bisogno di assistenza domiciliare.
Non inserire annunci privati
Se per esempio hai la necessità di rivolgerti all’assistenza anziani Busto Arsizio o in un’altra città italiana, ti sconsigliamo vivamente di inserire degli annunci privati sui social o di riviste che si occupano di lavoro.
Non è detto infatti che questa soluzione possa rappresentare la pratica migliore. Sarebbe meglio piuttosto rivolgersi a delle agenzie specializzate, in modo da avere delle referenze particolari per personale che possa dare delle conferme anche in termini di titoli e di certificazioni da dimostrare.
Non fidarsi del passaparola
A volte, non sapendo quale altra soluzione portare avanti, ci si affida al passaparola. Anche questo può rappresentare un errore. Infatti si finisce col fidarsi di amici o conoscenti soltanto sulla base delle “voci di corridoio”, che parlano della competenza e dell’onestà della persona.
Il problema è che ogni situazione è diversa da un’altra, quindi non è detto che una persona che è andata bene in un lavoro possa rivelarsi la stessa per un altro anziano, i cui disturbi e le malattie possono essere differenti.
Cosa valutare durante il colloquio
Molto importante è che la potenziale badante sostenga un colloquio preliminare con le persone che sono responsabili del paziente o con i suoi familiari.
Ci sono alcuni importanti elementi che devono essere valutati, in particolare quelli che riguardano i suoi documenti.
Inoltre particolarmente sarebbe la possibilità di poter mostrare degli attestati di frequenza di corsi che riguardano l’area socio-sanitaria, come per esempio l’operatore socio-sanitario o l’operatore socio-assistenziale.
In mancanza di queste certificazioni, potresti valutare per esempio l’intenzione di frequentare a breve un corso che riguarda quest’ambito.
Si potrebbero fare anche delle domande sulle esperienze pregresse e chiedere quale sarebbe il comportamento della possibile badante di fronte ad una particolare situazione o ad una necessità.
Considerare la motivazione al lavoro
Una parte molto importante del colloquio è quella che riguarda la verifica della motivazione al lavoro. La candidata ideale dovrebbe essere quella che può contare su una predisposizione umana, oltre che su delle sicure competenze.
È sempre molto importante che la persona candidata abbia feeling con il paziente. Infatti per esempio potrebbe non essere nemmeno adatta la persona che incentri il discorso del colloquio soltanto sulla parte retributiva e sui diritti dal punto di vista burocratico.
Certo questi sono elementi molto importanti da chiarire fin da subito, ma spesso una caratteristica essenziale è costituita dalla passione nei confronti di un determinato lavoro.
D’altronde non possiamo ignorare che questa professione, al pari di altri lavori assistenziali, richiede molta partecipazione e un grande impegno motivazionale.