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Avvocato tributarista, cosa fa?
La figura più indicata per la risoluzione di controversie con il fisco è quella dell’avvocato tributarista e in questa breve guida saranno messe a disposizione le informazioni più rilevanti per comprendere di cosa si occupa questo professionista. L’avvocato tributarista è un avvocato che tratta di diritto tributario, ovvero quella branca del diritto finanziario che affronta questioni legate ad imposte, tassazioni, ipotesi di elusione ed evasione fiscale, nonché di agevolazioni e di meccanismi di contribuzione.
Il diritto tributario potrebbe essere definito come un complesso di norme e principi che fanno parte del nostro ordinamento e rispondono all’esigenza di disciplinare e regolare l’imposizione tributaria. Si tratta, quindi, di un legale che ha considerevoli competenze in materia fiscale e tributaria. Ed è, solitamente, la figura a cui ci si rivolge per risolvere le controversie che interessano tali discipline.
Cosa fa l’avvocato tributarista?
L’avvocato tributario, come annunciato in precedenza, è la figura a cui ci si rivolge in caso di problemi con il fisco.
La pratica e la conoscenza del diritto tributario e fiscale, anche nel caso di un avvocato Milano o in un’altra città italiana, risulta essere una strategia utile e remunerativa anche per molte aziende, come nelle situazioni in cui occorre gestire il patrimonio di un’intera società oppure riorganizzare la contabilità e l’amministrazione di un’attività.
L’avvocato tributarista ha la facoltà di svolgere attività di tipo contenzioso, ovvero assistere i clienti nei confronti delle commissioni tributarie per risoluzioni di problematiche che interessano i contribuenti e gli enti che riscuotono imposte e tasse.
Questa sua attività segna un netto distacco tra le competenze relative alla sua professione e quelle che competono ad un commercialista.
Il commercialista è la figura che si occupa della gestione della contabilità, di conteggi, redige i bilanci e calcola i tributi, quindi potrà offrire consulenze in materia fiscale a privati, professionisti e aziende. Il commercialista è un professionista che ha conseguito una laurea in materie economiche, che ha svolto un tirocinio presso dottore commercialista o un esperto contabile abilitato per poi iscriversi all’albo di riferimento dopo aver superato con successo l’esame previsto dall’iter di studi.
Mentre un avvocato tributarista si occupa di svolgere un compito davvero importante, meticoloso e certosino, quello di interpretare le leggi, che risultano poi essere alla base dei calcoli eseguiti dal commercialista, e svolge attività di tipo contenzioso.
L’avvocato tributarista quindi potrà assistere i contribuenti in caso di problemi con l’Amministrazione Finanziaria e i giudici tributari, ovvero le Commissioni Tributarie.
I compiti a cui risponde un avvocato tributarista sono così complessi e intricati che lo differenziano anche da un avvocato generico e a rendere possibile questa profonda differenza sono proprio la preparazione, l’esperienza e la conoscenza di cui deve necessariamente disporre per occuparsi di tematiche fiscali e tributarie.
Quali sono i requisiti per diventare avvocato tributarista?
Come si poteva presupporre, l’avvocato tributarista è sicuramente una figura che ha conseguito una laurea in giurisprudenza, ha completato il periodo di 18 mesi dedicato alla pratica legale e ha, quindi, successivamente superato l’esame di abilitazione per svolgere la professione forense.
Questi appena elencati sono i requisiti necessari per poter svolgere la professione di avvocato tributarista. Ovviamente è doveroso sottolineare che per tale professione la conditio sine qua non è che la pratica legale del periodo di 18 mesi venga svolta presso un avvocato tributarista.
Per questo ordine di avvocati che trattano di tematiche così delicate non esiste un albo professionale di riferimento a cui iscriversi, quindi il tributarista si iscriverà all’albo degli avvocati e specificherà la branca di diritto per la quale offrirà le sue competenze.
Ma nel 1984 è stata costituita la Lapet e fu costituita proprio da coloro che esercitavano la consulenza in materie contabili, fiscali e tributarie. L’Associazione Nazionale Tributaristi, che nel 2000 è stata riconosciuta legalmente ai sensi del DPR 361, ha come uno dei suoi scopi primari quello di assicurare che gli standard qualitativi dei professionisti iscritti permangano nel tempo.
È un’associazione che si prefigge anche l’obiettivo di dare una garanzia alle prestazioni che vengono erogate, un modo davvero efficace per tutelare l’utenza finale per i servizi offerti da questa categoria di professionisti legali.