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Coltivazione indoor: gli elementi che la strutturano
La coltivazione indoor si può chiamare comunemente anche coltivazione in serra. È stata ideata appositamente per ottenere il massimo della produzione delle coltivazioni in qualsiasi stagione. Infatti attraverso la coltivazione in serra si riescono a mantenere sotto controllo alcuni valori importanti, che assicurano la crescita delle piante. In particolare si può sfruttare la luce e si possono regolare temperatura, umidità e ventilazione, creando delle condizioni ideali che permettono la crescita soprattutto di ortaggi e frutti. Ma come deve essere strutturata una coltivazione indoor per ottenere una massima resa? Quali sono gli elementi che la costituiscono? Vediamo di saperne di più.
Gli strumenti per l’illuminazione
L’illuminazione, come per esempio quella garantita dalle lampade che si possono trovare sul sito growledlamp.it, può essere veramente fondamentale. Infatti la luce è l’elemento significativo per eccellenza, visto che è proprio essa che può dare la possibilità alle piante di mettere in atto la fotosintesi clorofilliana.
Quindi nella serra, in coltivazioni al chiuso, si utilizzano proprio delle apposite lampade per coltivazioni indoor, per riprodurre proprio la luce solare. Nella fase di vegetazione di solito si utilizzano delle luci che hanno delle colorazioni tipiche dal bianco al blu, che corrispondono ad uno spettro di circa 6.400 °K.
Nel periodo della fioritura e della fruttificazione, sarebbero più adatte quelle luci dalle tonalità rosso-arancioni che corrispondono ad uno spettro di circa 2.700 °K.
La distribuzione dell’aria e la ventilazione
Altri due elementi importanti da considerare nella coltivazione indoor sono costituiti dal ricircolo dell’aria, che deve essere adeguato, e dalla ventilazione interna. A proposito dell’aria dobbiamo dire che è molto importante garantire alle piante un’ottima ossigenazione.
Per questo è consigliabile installare nel proprio ambiente di coltivazione un estrattore d’aria, per favorire il cambiamento dell’aria stessa, in modo che si ricarichi continuamente di particelle ossigenanti.
L’estrattore è molto importante anche per controllare la temperatura e l’umidità. Un ambiente troppo caldo e umido potrebbe far male alle piante. In queste condizioni possiamo comodamente azionare l’estrattore, per creare condizioni ambientali più benefiche.
Anche la ventilazione assume un ruolo essenziale, soprattutto per contrastare il calore creato dalle lampade e per fare in modo di creare un moto ventoso come quello che ritroviamo in natura.
La somministrazione di anidride carbonica
Forse non tutti sanno che per la coltivazione indoor si rivela molto importante anche la somministrazione dell’anidride carbonica.
Anche questo elemento chimico è significativo, perché stimola il processo della fotosintesi clorofilliana. È indispensabile che questo avvenga, perché le piante in questo modo saranno più sane, riusciranno ad avere foglie grandi e potranno sviluppare delle radici più forti.
Il controllo della temperatura e dell’umidità
Da non dimenticare tutti gli strumenti elettronici e digitali che servono a tenere sotto controllo i valori della temperatura e dell’umidità, in modo da saperci regolare sui valori minimi e massimi da ottenere nel corso della giornata.
Anche la temperatura e l’umidità, infatti, costituiscono delle condizioni fondamentali perché possiamo ottenere una crescita rigogliosa delle piante coltivate.