Tecnologia
Come funziona un POS: vantaggi e caratteristiche
Negli ulti tempi l’utilizzo dei pagamenti elettronici ha visto una rapida crescita. Le persone si stanno accorgendo che pagare con carta è molto più pratico che ricorrere al contante. I commercianti inoltre devono a volte rispettare delle normative riguardanti alcuni obblighi di utilizzo di POS, con l’obiettivo di rendere tracciabili i pagamenti. Ma di che cosa parliamo quando facciamo riferimento al POS? Come funziona questo strumento? Scopriamone di più.
Come funziona il POS
POS è un acronimo inglese che significa “Point of sale”, letteralmente punto vendita, ma si può tradurre con postazione di pagamento. Per saperne di più sull’argomento e su come funziona un POS, è possibile consultare il sito ricercapos.it.
Molto semplicemente il POS è un dispositivo in grado di leggere dei dati presenti sulla carta di pagamento e poter accedere al pagamento elettronico.
Con il passaggio dei dati attraverso il terminale, tramite rete telefonica, si ha una connessione con il centro di elaborazione della banca che ha abilitato il servizio.
Con questo passaggio di dati si ottiene l’autorizzazione (oppure il rifiuto) del pagamento e il passaggio della somma dovuta, che può essere immediato o differito, dal conto dell’acquirente al conto dell’esercente.
I pagamenti con il POS
Come si è visto, il pagamento tramite moneta elettronica è sostanzialmente un passaggio di dati dal dispositivo POS alla banca. Per poter avviare la procedura di pagamento il dispositivo deve reperire i dati presenti sulla carta di pagamento.
Questo passaggio di dati può avvenire in tre modi diversi: con il chip, inserendo la carta nell’apposita fessura, strisciando la banda magnetica della carta nel lettore del POS, in modalità contactless appoggiando semplicemente la carta sul dispositivo.
Dopo questa operazione può venire richiesto il PIN personale per poter confermare il pagamento, la firma nel caso di carta di credito, oppure, nel caso di pagamento contactless, sotto una certa somma il pagamento avviene in automatico.
Una volta che si è conclusa la procedura di pagamento, il commerciante può stampare una ricevuta, nel caso che il dispositivo POS sia dotato di una stampante integrata, questa ricevuta è simile a un qualsiasi scontrino; oppure può inviare al cliente un dettaglio del pagamento tramite sms o e-mail. Molte persone negli ultimi tempi propendono per questa soluzione in quanto più sostenibile e permette di avere uno storico delle transazioni.
Le diverse tipologie di dispositivi POS
In commercio esistono molteplici tipologie di dispositivi POS, con caratteristiche diverse per poter meglio adattarsi alle necessità degli esercenti che li utilizzano.
POS fisso
Il POS fisso è sicuramente il modello più tradizionale: come indica la parola stessa il dispositivo è presente solamente in una postazione, solitamente vicino alla cassa. Necessita di una base fissa e di un collegamento alla rete telefonica.
POS mobile
Il funzionamento del POS mobile è fondamentalmente lo stesso del POS fisso, con la differenza che la connessione alla rete telefonica avviene tramite tecnologia di telefonia mobile e non necessita di postazione fissa. Grazie a questo sistema il dispositivo ha avuto un notevole successo tra i liberi professionisti che lavorano in mobilità.
POS cordless
Si può considerare il POS cordless come l’evoluzione del POS fisso: necessita di una base di appoggio che permette sia la connessione alla rete che la ricarica del dispositivo.
Anche se tecnicamente rientra nella categoria dei fissi il POS, cordless permette una certa mobilità, seppur in una zona circoscritta, ad esempio la sala di un ristorante.
POS Wi-Fi
Il POS Wi-Fi rientra nella categoria dei POS mobili, infatti sfruttando la rete Wi-Fi permette di avere notevole mobilità almeno fin quanto si estende la copertura della rete stessa. Molto utilizzato nei locali con molte postazioni di pagamento.
POS GSM
Questo terminale può sfruttare sia l’affidabilità della linea fissa che la praticità della linea mobile. Infatti quando viene a mancare la copertura Wi-Fi il POS si collega in automatico alla rete mobile tramite la SIM per traffico dati presente nel dispositivo.
Quanto costa un POS
Il costo del dispositivo POS dipende dal modello scelto e dalle condizioni stipulate al momento della sottoscrizione del contratto.
Sostanzialmente si possono dividere in due le tipologie contrattuali: con una spesa iniziale “una tantum” variabile e una piccola commissione su ogni utilizzo, oppure a canone mensile senza spesa iniziale. In ogni caso i costi e le commissioni dipendono dall’operatore scelto.