Cucina
Come mangiare con le bacchette giapponesi
I ristoranti di sushi e, più in generale, quelli che servono cibo giapponese o ‘nikkei’ (ossia influenzato da altre tradizioni culinarie) fanno parte ormai del panorama urbano delle grandi metropoli, così come delle piccole cittadine di provincia. La cucina orientale, infatti, è stata ampiamente sdoganata nel nostro paese ed ha riscosso un notevole successo, grazie anche alla celebre formula ‘all you can eat’. Chi si avvicina per la prima volta a questa realtà culinaria si trova a dover affrontare subito una piccola grande sfida: mangiare con le bacchette (anche se quasi tutti i ristoranti offrono anche la possibilità di consumare il cibo con coltello e forchetta). Molti tentano un approccio da autodidatta oppure si lasciano consigliare da amici più esperti; in realtà esiste una tecnica corretta, molto semplice da imparare e da eseguire. Di seguito, vediamo qual è e come impararla in poche mosse.
L’impugnatura
L’errore più comune che si fa quando si prova per la prima volta ad usare le bacchette riguarda l’impugnatura, anche se ci si riferisce al modo in cui si tengono in mano le due asticelle, fondamentale per governarle correttamente ed afferrare saldamente ogni boccone di cibo. Per tenere le bacchette nella maniera giusta è sufficiente seguire pochi e semplici passaggi:
- collocare la prima bacchetta nell’incavo – ossia la curva tra il pollice e l’indice – della mano che si usa per mangiare;
- stringere la bacchetta con il pollice contro la mano così da riuscire a reggerla senza farla cadere;
- infilare l’anulare sotto la bacchetta così da tenerla fissa;
- appoggiare la seconda bacchetta tra la radice dell’indice e il palmo della mano, tenendola ferma con il pollice;
- infilare il dito medio sotto la seconda bacchetta;
- chiudere l’impugnatura mettendo l’indice sopra la seconda bacchetta, così da creare una sorta di pinza.
Una volta acquisita questa posizione iniziale, è solo la bacchetta esterna (quella stretta tra l’indice e il pollice) a muoversi, mossa dall’indice e dal medio, spostandosi verso il basso quando bisogna prendere un pezzetto di cibo dal piatto per portarlo alla bocca. L’altra bacchetta, invece, resta ferma tra il pollice e la mano.
Il segreto per padroneggiare al meglio questa semplice tecnica consiste principalmente nel fare molto esercizio, non aspettando necessariamente di andare al ristorante per fare pratica. Basta procurarsi un paio di bacchette per esercitarsi anche a casa; si tratta di un articolo molto comune, facilmente reperibile non soltanto nei negozi di articoli di questo genere ma anche online, tramite e-commerce specializzati. È possibile, ad esempio, acquistare un set di bacchette giapponesi su Takumiya.it aggiungendo anche un portabacchette, ossia il supporto dove appoggiare le posate quando non le si utilizza durante il pasto.
Gli errori più comuni da evitare
Chi non è molto abituato ad utilizzare le bacchette può facilmente commettere una serie di errori che rendono più complicato consumare il pasto. Non è soltanto una questione di ‘galateo’: mangiare con le bacchette usandole nel modo giusto fa parte della ‘esperienza’ culinaria in sé e, per questo, rappresenta un aspetto da non trascurare.
Uno degli sbagli più comuni che si possono fare a tavola quando si sceglie di mangiare con le bacchette è impugnare queste ultime in modo errato. Ciò è evidente quando la presa sul singolo boccone non è particolarmente efficace (con il rischio di farlo cadere una volta sollevato dal piatto di portata) oppure quando le bacchette si incrociano tra loro. L’impugnatura sbagliata, però, è forse l’errore più lieve, in quanto può essere facilmente corretto tramite l’esercizio.
Più grave, invece, utilizzare le bacchette come stuzzicadenti o spiedino per infilzare il cibo; in tal modo, non solo si sciupa il boccone ma si corre il rischio di fare brutta figura con i commensali se, ad esempio, un hosomaki si sfalda mentre lo si porta alla bocca.