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Come riciclare e diminuire i rifiuti

Il riciclo è una questione che negli ultimi anni sta interessando un numero crescente di persone. Le nostre nonne spesso riciclavano molti degli oggetti che noi oggi buttiamo senza troppi pensieri. Anche per questo la quantità di rifiuti prodotta oggi da un italiano medio è fortemente superiore rispetto a quanto avveniva in passato, quando la prassi voleva che non si buttasse via nulla. Riciclare significa riutilizzare i rifiuti che si producono, evitando che diventino scarti, ma sfruttandoli come se si trattasse di materie prime; o meglio, perché si tratta di materie prime.

Perché riciclare

La motivazione è semplice: la raccolta differenziata è utile, ma non sempre sufficiente a ridurre l’impatto ambientale correlato ai nostri rifiuti. Da un lato non tutto si può riutilizzare, a livello globale; quindi alcuni dei rifiuti che produciamo finiscono comunque nelle discariche. Dall’altro lato anche riciclare plastica, vetro e metalli, oltre ai rifiuti umidi, causa una piccola fonte di inquinamento.

L’ideale sarebbe quindi diminuire i rifiuti prodotti, riutilizzando a livello domestico ciò che solitamente si tenderebbe a gettare nella spazzatura. Dai barattoli di sughi e marmellate, fino alle cassette della frutta o alle lattine di birra. Questi materiali si possono riciclare, non solo attraverso il conferimento ai centri di raccolta differenziata, ma anche trovando per essi una nuova collocazione in casa.

Come riciclare

Stiamo quindi parlando non del riciclo classico, quello che facciamo ogni giorno differenziando i rifiuti che produciamo, ma di riappropriarci dell’abitudine a dare una seconda vita a qualsiasi oggetto. Il concetto è quello del riciclo creativo: riutilizzare quelli che per alcuni sembrano rifiuti, per costruire piccoli oggetti e decorazioni per la casa. A partire dai contenitori, che sono l’elemento più semplice da riciclare.

Il barattolo della marmellata appena finita può essere opportunamente lavato e sterilizzato, per poi riutilizzarlo per contenere altra marmellata, la passata di pomodoro, ma anche oggetti, spezie, bottoni o qualsiasi altra cosa. Il vetro offre infatti la possibilità di essere riutilizzato centinaia di volte, senza bisogno di rilavorarlo all’interno di una vetreria. Lo stesso dicasi per i contenitori in alluminio: una lattina che conteneva dei pelati può essere trasformata in un portapenne, per fare un esempio molto pratico e semplice da realizzare.

Idee per riciclare qualsiasi cosa

Sono molti gli oggetti di uso comune che possiamo decidere di riutilizzare, invece di gettarli tra i rifiuti. Una vecchia maglia può essere sfruttata per creare una cuccia per il gatto, un maglione che non si usa più offre materiale per centrotavola o per rivestire barattoli e contenitori vari. L’idea è quella di pensare fuori dagli schemi, di guardare ad ogni oggetto con uno spirito rinnovato.

Ognuno poi trae gli spunti e le idee dalle proprie abitudini, ma anche dai rifiuti che produce quotidianamente. I tappi delle bottiglie di vino offrono dell’ottimo sughero, che si può sfruttare per rivestimenti e decorazioni; i barattoli di qualsiasi genere sono utili contenitori; il polistirolo di alcune confezioni può essere sfruttato come rivestimento, da colorare o da intagliare a seconda dei casi.

L’importante sta nel dedicare periodicamente del tempo a questa attività, cercando di trovare ispirazione di volta in volta dal clima, dal periodo dell’anno, da ciò che si vede in rete.

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