Salute

Come sconfiggere il panico da microfono

Molte persone convivono con la paura di dover affrontare un discorso in pubblico fin dalla più tenera età e probabilmente proprio a causa di un trauma infantile e ogni qual volta si trovino al centro dell’attenzione, che si tratti di un’interrogazione o di un esame orale all’Università, piuttosto che di un colloquio di lavoro o una presentazione da esporre durante un meeting aziendale sprofondano in una forte sensazione di ansia che impedisce loro di portare a termine il loro compito.

Questo può rappresentare un grande ostacolo per la propria crescita professionale, poiché numerosi sono i mestieri che fanno di una buona capacità di esposizione orale in pubblico uno dei prerequisiti fondamentali della professione (basti pensare agli avvocati, gli insegnanti e i politici). Inoltre, possedere un’oratoria fluida e persuasiva è sicuramente un  grosso punto di vantaggio per chi ambisce a posizioni manageriali che si ritrova quindi a chiedersi come parlare in pubblico senza emozionarsi.

Ansia di parlare in pubblico: sintomi

Ma cosa accade quando ci si ritrova nel bel mezzo di un attacco di “panico da microfono”? Come tutte le forme di ansia da prestazione, l’ansia da microfono può presentare i suoi primi sintomi anche diverse ore prima della prestazione stessa costringendo chi ne soffre a passare notti insonni o comunque ad agitarsi durante il sonno.

Uno degli incubi ricorrenti di chi soffre di questo tipo di ansia è proprio quello di fare scena muta davanti al pubblico e c’è chi arriva a sviluppare un’afonia temporanea di origine psicosomatica. Altri sintomi ricorrenti sono quelli comuni alle altre forme di ansia generalizzata o degli attacchi di panico: battito accelerato, forte sudorazione, secchezza delle fauci, tremori, difficoltà a respirare e un grande senso di disagio derivante dal sentirsi giudicato o, peggio, deriso da chi è lì per ascoltarlo.

Chiaramente dietro questa sintomatologia si nasconde una grande insicurezza e forte senso di inadeguatezza che consente alle emozioni negative di prendere il sopravvento e sabotare la propria performance.

Ecco perché per queste persone sarebbe opportuno rivolgersi ad uno psicologo per eliminare il problema dalla radice; purtroppo però una terapia psicologica generalmente consente di avere risultati soddisfacenti solo nel lungo termine. Ecco che quindi, per arginare il problema e riuscire a portare a termine il proprio obiettivo  esistono dei corsi che insegnano come parlare in pubblico senza emozionarsi.

I corsi di public speaking: una soluzione possibile contro l’ansia da microfono

Si tratta di corsi mirati ad appropriarsi di tecniche per esporre una presentazione dinnanzi ad un pubblico in modo che risulti chiara e convincente. Insegnano quindi a strutturare il proprio discorso in maniera chiara e facilmente memorizzabile, a saper utilizzare la propria voce affinché risulti ben udibile a tutti e consenta all’ascoltatore di non distrarsi o annoiarsi e, infine, a saper utilizzare bene il proprio linguaggio del corpo.

Sono particolarmente utili per chiunque voglia migliorare le proprie capacità comunicative e poterle sfruttare al meglio in ambito scolastico, lavorativo, ma anche esclusivamente relazionale. Per chi soffre di ansia da microfono esistono poi dei corsi individuali che in una prima fase illustrano una serie di tecniche, attinte anche dal training autogeno e dalla meditazione mindfulness, volte a gestire l’ansia e a mantenere la propria attenzione focalizzata su quanto si sta dicendo.

Per ulteriori informazioni su questo tema, invitiamo alla lettura dell’articolo dedicato a come parlare in pubblico senza emozionarsi sul sito AgostiniRiccardo.com. Un consiglio valido che spesso viene ripetuto  durante questi corsi è quello di non ricercare la perfezione e, soprattutto, di non giudicarsi perché il perfezionismo e il giudizio non fanno che amplificare la sensazione di ansia.

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