Cucina
Come tagliare il melograno
Tutti i segreti per tagliare il melograno nel modo migliore: una guida completa per incidere e gustare un frutto squisito e dalle molteplici proprietà benefiche.
Originario dell’Asia sud-occidentale e tipico dei mesi autunnali e invernali, il melograno è un frutto buonissimo, oltre che ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo: antiossidanti, vitamine e fibre presenti in grandi quantità al suo interno lo rendono infatti ottimale per la salute dell’apparato cardiovascolare e per il sistema immunitario. Ottenere il succo di melograno è piuttosto semplice, basterà utilizzare un classico spremiagrumi, un frullatore, un passaverdure o un più moderno estrattore di succhi. Un metodo ottimo per gustare i benefici del frutto in modo facile e veloce, perfetto anche per farlo apprezzare ai più piccoli.
Non tutti sanno, però, che aprire un melograno è leggermente più complicato rispetto all’aprire una mela, un’arancia o un mandarino; occorre prestare particolare attenzione e praticare tagli particolari, proprio per non rischiare di perder troppo del contenuto benefico di questo frutto. Vediamo come fare!
Il taglio verticale
Il taglio verticale è il primo metodo d’incisione del melograno, nonché quello più adatto a ottenere un risultato esteticamente gradevole, qualora vogliate portare il frutto in tavola. Prima di procedere, ricordate però che il succo del melograno potrebbe macchiare: per questo motivo proteggete magari il tagliere con un panno, e indossate dei guanti di gomma. Proseguite in questo modo:
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Posizionate il melograno su un tagliere.
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Iniziate col tagliare la sezione della corona all’apice del frutto, un po’ come fareste per rimuovere un coperchio.
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Intagliate la buccia lungo le sezioni del melograno, che delimitano le parti interne del frutto. Fate attenzione a non arrivare agli arilli (i chicchi) tagliando troppo in profondità, ma limitatevi a incidere la buccia fino alla parte bianca.
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Aprite ora delicatamente il melograno. A questo punto potete servirlo a spicchi, gustarlo così com’è, o separare prima tutti i chicchi. A voi la scelta!
Il taglio orizzontale
L’incisione orizzontale non si discosta molto da quella verticale, in particolar modo per il principio del non doversi spingere troppo a fondo con il taglio, e per il contatto diretto con il frutto che potrebbe rischiare di macchiarci: per ovviare a questo problema vale lo stesso consiglio del precedente metodo, mettete in sicurezza il piano da lavoro, le vostre mani e i vostri abiti. Seguite poi questi punti:
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Fate tre incisioni orizzontali lungo la circonferenza del melograno: una centrale, e le altre due a circa un quarto da ogni estremità.
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Facendo leva sulle incisioni, eliminate le due estremità del frutto. Se rimane molta buccia attaccata, cercate di toglierla; allo stesso modo, rimuovete con delicatezza anche l’eventuale residuo della corona rimasto.
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Ora tagliate il frutto in verticale, tra due sezioni di arilli. Ricordate sempre di non dividere completamente il melograno, incidete solo la buccia!
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Aprite il melograno in due metà, facendo leva coi pollici sull’incisione centrale. A questo punto potete mangiarlo: buon appetito!
In acqua
E se volessimo invece sgranare soltanto gli arilli? La pratica più comune prevede di sezionare il melograno come per tagliare degli spicchi, poi rovesciarlo e battere con un cucchiaio con decisione, su tutta la buccia; i semi si staccheranno e potrete raccoglierli comodamente in una ciotola o su un piatto. In alternativa, munitevi di una ciotolina d’acqua e procedete così:
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Tagliate il melograno a metà, per larghezza. Non eliminate la corona, né alcuna altra parte del frutto.
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Prendete una ciotola d’acqua, e posizionate le due metà a faccia in giù.
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Togliete i chicchi con le dita: la presenza della ciotolina vi aiuterà a non macchiarvi!
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Filtrate infine i chicchi, rimuovendo l’acqua.