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La bellezza senza tempo del Palazzo di Giustizia di Milano
Il Palazzo di Giustizia di Milano è un elemento molto importante della città lombarda. Oltre a essere un luogo importante dal punto di vista dell’espletamento delle funzioni giuridiche va anche analizzato perché è un elemento architettonico ed una struttura simbolica soprattutto legata al periodo fascista. Infatti, può essere associato a Marcello Piacentini e al periodo del Fascismo. Questo edificio fu costruito tra le due guerre e cercava di dare l’idea della forza dell’autorità Milanese.
Simbolo di Stato e centro economico e finanziario della città di Milano, arriva proprio con lo scopo di dare un messaggio forte ai cittadini per far capire che il sistema legale è tuttora vigente. Il palazzo è molto interessante e va inteso come un grande centro in cui si amministra la giustizia. È simbolico della storia stessa di Milano in quanto città in crescita ed evoluzione.
Il Palazzo di Giustizia di Milano e la storia della città
Il Palazzo di Giustizia Milano racchiude un po’ i tratti essenziali della storia di questa città. Del resto, è un vero e proprio colosso con un’area metropolitana con 1,3 milioni di persone e 3,2 in tutte le zone limitrofe. E’ stata anche Capitale dell’Impero Romano d’Occidente e la città è fiorita molto dopo il medioevo. Ha riconquistato il suo splendore dopo la Seconda Guerra Mondiale ed adesso è un grande centro economico. A testimoniarlo, anche la presenza di simboli molto forti tra cui il Palazzo di Giustizia di cui stiamo parlando e il Duomo.
Simbolo della giustizia Milanese, la struttura, ospita il Palazzo di Giustizia di Milano è davvero molto imponente. Progettato da Marcello Piacentini, questo tribunale fu costruito tra gli anni a cavallo del 1930 e il 1940, con lo scopo di eliminare il vecchio Palazzo che si trovava in Piazza Beccaria e fare finalmente una struttura monumentale per il settore della Giustizia. Si parlava – all’epoca – di giustizia fascista e quindi quel Palazzone ne era un’emblema. Molto presto sì classificò anche come un punto di riferimento per quanto concerne invece, la cultura emblematica della città di Milano.
La struttura interna del Palazzo di giustizia
Il Palazzo di Giustizia di Milano fu realizzato con 1200 stanze e 65 aule di tribunale. Infatti, si sviluppa su 4 piani ed ha al suo interno 12 piccoli cortili. In più, vale la pena dire che ha un grandissimo cortile d’onore e gli altri hanno una specie di simmetria assiale rispetto ad esso. Ha le pareti completamente in pietra della Val di Masino e invece, gli infissi sono realizzati in bronzo.
Al suo interno ci sono anche tantissimi affreschi e alto rilievi nonché decorazioni di rilievo di vario genere fatte da artisti contemporanei come ad esempio, Sironi, Pini, Carrà, Martini, Manzù, Severini. Una cosa che vale la pena dire su questa struttura è che custodisce dei tesori. Infatti, dà accesso a tante bellezze al suo interno e ci sono tutta una serie di elementi preziosi nello stile del Novecento, periodo in cui è stato realizzato. Tra i dipinti più belli al suo interno vi è quello Giustiniano che mette in campo e illustra i valori e rende più particolare ancora questa struttura.