Fai da te
Lavoretti in casa durante la quarantena: gli strumenti indispensabili
Anche adesso che la fase 2 dell’emergenza coronavirus è iniziata, la quantità di tempo che ognuno di noi è costretto a trascorrere in casa è ancora molto ampia. Per questo motivo si può cogliere l’occasione per dedicarsi a una serie di lavoretti fai da te, quelli che di solito vengono sempre rimandati per mancanza di voglia o, appunto, di tempo. Riverniciare le persiane, sistemare i rubinetti rotti, verniciare le pareti del ripostiglio, riparare una tapparella che non funziona bene: sono numerosi i compiti in cui ci si può cimentare sia per contrastare la noia che per rendere il proprio nido domestico più accogliente. Prima di mettersi al lavoro, però, occorre riempire la cassetta degli attrezzi con tutti gli utensili del caso: cacciaviti e nastri biadesivi, ma anche sigillanti, carta vetrata e, magari, una torcia per godere di un’illuminazione ottimale.
Le precauzioni per la sicurezza
L’importante è mettere in atto tutte le precauzioni necessarie per la sicurezza: proprio l’illuminazione, come si è detto, rappresenta un fattore decisivo da questo punto di vista, a maggior ragione nel caso in cui si utilizzino strumenti potenzialmente pericolosi come le seghe circolari, i trapani e le frese.
La luce non deve essere troppo debole ma, al contempo, non può essere eccessivamente forte, poiché in una situazione del genere può impedire una visione ottimale. Un altro accorgimento da adottare ha a che fare con la corretta organizzazione degli spazi: a questo proposito ci si può servire di una o più scaffalature metalliche per una gestione ottimale degli attrezzi. Martelli, viti, bulloni: è un peccato perdere tempo per cercare utensili e oggetti messi chissà dove quando basta poco per organizzare ogni aspetto nel modo migliore.
Come prepararsi ai lavoretti fai da te
Il bricolage è di sicuro un ottimo modo per esprimere e per valorizzare la propria creatività, ma è indispensabile che la sicurezza non venga mai meno: in molti casi conviene utilizzare degli occhiali protettivi, ma si rivelano molto preziosi anche i guanti, magari dotati di una maglia interna in metallo o di inserti antiscivolo in pvc.
Eliminare la muffa dai muri
Sigillanti, adesivi 3M, punte per il trapano, pennelli, secchi di vernice: i prodotti che si possono comprare per il bricolage sono tanti. Ma una volta completata la lista della spesa, quali sono i lavoretti in cui ci si può cimentare durante la quarantena imposta dal coronavirus?
Per esempio, si potrebbe provare a eliminare la muffa dalle pareti, che in genere compare nei bagni, nelle cucine e nei locali che sono esposti a nord. Con una spugna inumidita con dell’acqua pulita si può iniziare togliendo le formazioni più consistenti. Dopodiché si deve spruzzare sulle aree da trattare un liquido sterilizzante antimuffa, da lasciare in azione per una ventina di minuti.
A questo punto, gli eventuali residui ancora presenti possono essere tolti con una spugna inumidita: per far asciugare le superfici è necessario aerare i locali con attenzione. Dopo che i muri sono stati sanati, comunque, è preferibile ricorrere a prodotti ad hoc, e cioè a pitture formulate in modo da contrastare le muffe e gli attacchi fungini: sono preferibili quelle traspiranti, altamente coprenti e prive di solventi.
La scelta degli attrezzi
Nel novero dei prodotti 3M ci sono molti validi alleati per il bricolage: è importante pianificare con cura i propri acquisti per sapere cosa e come comprare, anche in funzione dei lavori che devono essere eseguiti. Si pensi, per esempio, al trapano: i modelli in commercio sono tanti, e per capire qual è quello più giusto da comprare occorre pensare alle esigenze che devono essere soddisfatte. La maneggevolezza e la precisione sono le doti indispensabili quando si tratta di piccoli interventi, mentre la potenza è la caratteristica più importante per lavori di entità superiore.
Decorare la casa
Si può approfittare del tempo casalingo anche per decorare la propria abitazione. Una semplice ghirlanda primaverile, per esempio, può essere impiegata per addobbare l’ingresso. Con del materiale di recupero trovato in casa si può creare la struttura, che può essere realizzata con un bastoncino flessibile, con del fil di ferro o una vecchia canna.
Dopodiché si riveste il cerchio con un nastro, aiutandosi con la colla (disponibile tra i prodotti 3M). La ghirlanda può essere composta da tulipani in tessuto o da altre tipologie di fiori finti: il consiglio è di dividerli in vari mazzetti da avvolgere l’uno dopo l’altro.
Un altro esempio di decorazione casalinga è quello relativo alla creazione di un centrotavola, magari con l’aiuto di alcuni scampoli di tessuti: come sempre la colla vinilica si rivela una valida alleata. I fiori sono elementi indispensabili per una composizione in grado di valorizzare il tavolo della cucina o del soggiorno. Con dei rametti intrecciati si può costruire, infine, un centrotavola a nido.