Fai da te
Nell’eCommerce italiano spicca il materiale elettrico
Sorpresa: all’interno del vasto panorama dell’eCommerce italiano, che continua a crescere a buoni ritmi, il materiale elettrico occupa una posizione di rilievo, concentrando il 2 per cento totale del fatturato del commercio digitale B2B, che lo scorso anno è stato di 335 miliardi di euro.
L’eCommerce B2B italiano vale 335 miliardi
Numeri alla mano, significa che questo comparto, composto da tante aziende di varie dimensioni che estendono la propria attività anche al lato consumer, a cominciare dallo shop di Puntoluce che è uno dei pionieri del ramo, genera ogni anno all’incirca 7 miliardi di euro, ponendosi allo stesso livello di un settore come quello di elettrodomestici ed elettronica di consumo (quota similare del 2 per cento sul totale dell’eCommerce B2b italiano) e di poco al di sotto del tessile-abbigliamento (3 per cento). Allargando l’analisi, il podio del commercio digitale del nostro Paese è occupato dalle filiere di automobile (25 per cento), largo consumo (22 per cento) e infine farmaceutico (6 per cento).
Nuove possibilità con Amazon Business
Tutte insieme, queste sei filiere totalizzano circa 200 dei 335 miliardi del volume d’affari dell’eCommerce B2B italiano, ed è lecito attendersi ulteriori sviluppi grazie ad alcune novità che stanno per debuttare. La prima notizia riguarda il debutto anche in Italia di Amazon Business, il marketplace di Amazon dedicato ad aziende e professionisti che mette in vetrina 250 milioni di prodotti di svariate categorie, aprendo nuove possibilità sia di acquisto che di vendita alle imprese italiane che trovano un operatore globale di riferimento.
L’impatto della tecnologia Li-Fi
L’altro fenomeno riguarda più nello specifico il mercato della “luce“, perché fa riferimento allo sviluppo della tecnologia Li-Fi, l’innovativo sistema che consente di trasportare i dati attraverso i collegamenti elettrici e che sta tentando di imporsi come nuovo standard per comunicare senza utilizzare la radiofrequenza, andando a competere direttamente con la tecnologia wi-fi che usiamo oggi. Stando ai dati di Global Market Insight, uno dei più autorevoli in materia, il mercato per questa nuova modalità di trasmissione dati crescerà a un tasso annuo del 55,4 per cento tra il 2018 e il 2023, raggiungendo entro 5 anni un valore di 75 miliardi di dollari.
Una rivoluzione anche per il mercato elettrico
A trainare il Li-Fi sono una serie di vantaggi concreti: la prima caratteristica interessante è che i dati vengono trasmessi attraverso le reti di illuminazione a LED, che consente una trasmissione velocissima, addirittura 100 volte più rapida di una comune rete Wi-Fi. Rispetto a questa tecnologia, poi, il Li-Fi non genera campi elettromagnetici e può essere pertanto utilizzato anche in ambienti nei quali le radiofrequenze possono essere dannose e sono sconsigliate (un esempio su tutti sono gli ospedali), può raggiungere distanze anche molto lunghe e ha standard di sicurezza più alti. Inoltre, altro punto di forza per il mercato elettrico tout court, il Li-Fi offre possibilità di connessione ulteriore con gli oggetti dell’IoT e permette di geolocalizzare le persone all’interno di ambienti chiusi.