Cucina
Perché è fondamentale la pulizia delle cappe dei ristoranti
Ogni attività che opera nel settore ricettivo, come quello della ristorazione, deve attenersi a specifiche regole igieniche, che consentono di creare un ambiente pulito e adeguato nel fornire il proprio servizio.
Tra le accortezze principali troviamo la pulizia cappe ristoranti che, assieme alla sua manutenzione, viene regolata dalle normative vigenti.
In questo articolo vedremo meglio cosa è una cappa per ristorante e perché è importante la sua pulizia.
Cappa da ristorante, di cosa si tratta?
La cappa da cucina ha la funzione di aspirare il fumo e i vapori che fuoriescono durante la preparazione dei cibi. Grazie alla cappa viene impedita la diffusione degli odori e dei fumi, che si propagano per la stanza ungendo ed impregnando mobili e tessuti.
La cappa, infatti, svolge anche una funzione antigrasso, poiché cattura le particelle quando si frigge e si cucina.
Ogni ristorante deve obbligatoriamente possedere una cappa per adeguarsi alle norme di riferimento, specialmente quelle sulla sicurezza e H.A.C.C.P.
Perché è importante pulire le cappe dei ristoranti?
Eseguire la pulizia della cappa è fondamentale per l’attività di ristorazione. È importante, infatti, assicurarsi che la cappa sia funzionale e a norma. In questo modo si evita di incorrere in sanzioni consistenti ma, soprattutto, si permette ai propri dipendenti e clienti di lavorare in totale sicurezza per la loro salute.
I vantaggi di avere una cappa pulita sono evidenti: si prevengono incendi e intossicazioni e si migliora la qualità dell’aria, eliminando il rischio di contaminazioni batteriche.
Interventi come questo sono svolti per preservare sicurezza e salute. Il mantenimento della cappa deve essere periodico ed effettuato da imprese specializzate che si occupano proprio di effettuare tutti i controlli previsti. In questo modo la si mantiene in un ottimo stato di funzionamento, cosa che consente appunto di avere una cappa priva di pericolosi oli e grassi che possono causare, oltre che incendi, anche una contaminazione microbiologica.
Quali sono le norme che regolano la pulizia delle cappe?
Le norme volte a regolare il mantenimento delle cappe da cucina si individuano nel Decreto Ministeriale del 12 aprile 1996, il quale conviene che le cappe da cucina debbano avere determinate caratteristiche.
È necessario, infatti, che vi sia una classe di reazione al fuoco pari a zero, inoltre tutti gli apparati devono risultare incombustibili.
Ogni persona che non rispetta questa normativa rischia un arresto che va dai due ai quattro mesi, con una multa dai 1000 ai 4800 euro.
Anche il Decreto Legislativo 81 del 2008 si pronuncia rispetto alla regolamentazione della pulizia delle cappe. Quest’ultimo indica tutti i requisiti che deve avere un locale per produrre alimenti. A questo proposito anche il sistema H.A.C.C.P predispone una serie di procedure alle quali gli operatori sono sottoposti, questo per mantenere la salute del consumatore e la prevenzione dei rischi.
Pulizia della cappa
La cappa d’aspirazione ha una forte predisposizione nella formazione di sporcizia. L’accumulo del grasso e dello sporco causa cattivi odori che compromettono la salute di chi vi opera a contatto.
Per questo motivo, a livello preliminare, è necessario effettuare controlli periodici affinché si eviti ogni contaminazione, specialmente quella da gocciolamento. Una cappa sporca e malfunzionante, inoltre, provoca spreco energetico.
Riepilogando, quindi, i rischi di una cappa sporca sono:
- Contaminazione da gocciolamento;
- Incendi;
- Cattivi odori e intossicazione;
- Spreco energetico.
Pulire una cappa non è, però, un procedimento semplice. Non basta un panno e olio di gomito, ma serve l’intervento di un professionista esperto che garantisca un’accurata pulizia e manutenzione.
Un’azienda che si occupa di servizi relativi alla pulizia della cappa rimuoverà in poco tempo anche lo sporco più tenace, permettendo così il ripristino del corretto sistema di aspirazione.
Come si svolge la pulizia della cappa?
La pulizia professionale si svolge con una procedura ben precisa, tramite prodotti specifici per ammorbidire il grasso depositato.
La parte esterna della cappa viene pulita facilmente, mentre la parte interna, dotata di filtri, richiede un intervento esperto. I filtri vengono puliti generalmente immergendoli in una soluzione che scioglie il grasso, mentre per il resto della cappa si eroga un prodotto sgrassante.
Lo schiumaggio è un passaggio fondamentale per la pulizia dei canali orizzontali e verticali, così da eliminare ogni residuo di batteri e muffe.
Per una buona riuscita dell’intervento, il personale esperto effettua, inoltre, operazioni propedeutiche che consentono una perfetta riuscita della bonifica finale. Vengono, infatti, coperte le zone a rischio e, dopo la rimozione dello sporco, vengono lucidate tutte le superfici della cappa, così da renderla come nuova.