Casa
Scegliere tra piatto doccia filo pavimento o a incasso
Il bagno non è più inteso soltanto come un ambiente funzionale della casa. A questa stanza vengono attribuite anche altre funzioni molto importanti. Infatti rappresenta il luogo ideale dell’abitazione in cui staccare la spina dagli impegni e dai ritmi frenetici della vita quotidiana.
Il bagno è la stanza della casa dedicata al relax e in cui ci si può prendere con attenzione cura del proprio benessere psicofisico. Ecco perché deve avere tutti gli strumenti giusti per riuscire a garantire il completo recupero del benessere personale.
Elemento fondamentale da questo punto di vista è il piatto doccia. Esistono numerose soluzioni a questo proposito, per esempio è possibile scegliere tra piatto doccia filo pavimento e piatto doccia a incasso.
Le caratteristiche del piatto doccia filo pavimento
Il piatto doccia filo pavimento viene chiamato così perché ha uno spessore minimo e quindi può essere considerato come una sorta di continuazione del pavimento. Per la sua installazione si adottano delle particolari tecniche in modo che possa avvenire con facilità lo scolo dell’acqua.
Questo tipo di piatto doccia riesce a proporre un impatto estetico decisamente importante, unico nel suo genere, perché non presenta ostacoli né barriere architettoniche. Quasi sempre il piatto doccia filo pavimento presenta un design minimal, come ad esempio quello di Kerasan che propone dei piatti doccia eleganti che si sposano perfettamente con l’arredo bagno in generale basandosi principalmente su uno stile contemporaneo ricercato che dona alla stanza un look unico e moderno.
In genere ci sono delle versioni quadrate di circa 65 x 65 centimetri, mentre si possono trovare anche dei modelli più grandi di 90 x 90 centimetri. Ne esistono in commercio anche delle versioni rettangolari, il cui spessore comunque è sempre variabile.
Il piatto doccia filo pavimento può essere costituito da vari materiali, come per esempio quello classico, che è rappresentato dalla ceramica, oppure ce ne sono in pietra naturale, con l’accostamento di altre materie prime come la resina o il legno. Spesso questi materiali vengono rivestiti con pellicole protettive per aumentare il grado di sicurezza.
Le caratteristiche del piatto doccia a incasso
È bene scegliere un piatto filo pavimento o un piatto doccia ad incasso? Tutto ciò dipende naturalmente dai gusti personali, ma anche dalla resa estetica che si vuole rendere al nostro bagno. Una soluzione che spesso viene impiegata per il piatto doccia è quella ad incasso, che possiamo definire “più tradizionale”.
Questo modello di piatto doccia si incassa direttamente nel pavimento ed è completato da un bordo che ha la funzione di definirne la posizione interna. Spesso questo elemento classico è caratterizzato dal fatto che viene realizzato con un livello inferiore nel pavimento. Quindi si crea nel bagno una specie di dislivello che rappresenta una soluzione estetica comunque molto particolare.
È una soluzione in generale molto pratica, che per esempio si rivela ideale da utilizzare nelle docce a spazio aperto, quando non ci sono cabine vere e proprie. Anche in questo caso abbiamo vari materiali fra cui scegliere. Il materiale più classico è sempre rappresentato dalla ceramica, ma si usano anche le leghe plastiche e la resina.
Anche per quanto riguarda le forme c’è ampia varietà di scelta, perché in commercio si possono trovare piatti doccia ad incasso tradizionalmente di forma quadrata o rettangolare, ma ci sono anche quelli ad impatto estetico più forte, come per esempio i piatti dalla forma circolare ed ellittica.
Per il piatto doccia ad incasso esistono delle misure standard, ma spesso esiste anche la possibilità di adottare delle soluzioni personalizzabili, per venire incontro alle esigenze degli utenti. Soprattutto la possibilità di personalizzare dal punto di vista delle misure un piatto doccia per il bagno può essere molto importante quando ci sono dei bagni piuttosto piccoli che non offrono molte possibilità di azione.